Cavolo Fermentato
Il cavolo fermentato è conosciuto anche con altri nomi, come crauti fermentati o Sauerkraut, ed è uno degli “integratori” che non devono mai mancare nella nostra dieta.
Il suo scopo è quello di fornirci probiotici, ovvero microrganismi preziosi che andranno a popolare il nostro intestino.
Questo tipo di fermentazione sfrutta i batteri naturalmente presenti nel cavolo e grazie all’aggiunta di sale e ad un ambiente via via povero di ossigeno promuove la crescita di specifici microrganismi benefici tra cui i Lactobacillus plantarum, che compariranno dopo 3 settimane almeno di fermentazione.
È importante seguire attentamente le istruzioni per il procedimento, e non riscaldarli o ricuocerli per non uccidere i batteri che si sono ottenuti.
Sono un ottimo condimento, e basta mangiarne anche una piccola quantità ad ogni pasto per garantirci i suoi benefici.
Chi ha difficoltà digestive con le verdure può iniziare ad assumere il succo che si ricava e dopo qualche giorno inserire anche una piccola quantità di crauti.
I batteri aiutano a pre-digerire per noi le verdure quando le fermentiamo facilitandoci la digestione, e rendondo disponibile le vitamine altrimenti difficili da estrarre.
Si pensi addirittura che il cavolo fermentato contiene 20 volte più vitamina C del cavolo crudo, solo perché i batteri ce la rendono finalmente disponibile!
TEMPI:
- preparazione: 15 minuti
- fermentazione: 3 settimane
INGREDIENTI:
- 1 cavolo cappuccio biologico medio
- sale biologico integrale (rosa, celtico,…)
- Ciotola ampia in vetro
- Barattolo da 1 Litro con coperchio
PROCEDIMENTO:
- Sterilizzare il barattolo e il coperchio, in acqua per 20 minuti dal bollore
- Lavare esternamente un cavolo bianco biologico di media grandezza e tenere da parte 2-3 foglie
- tagliare a fettine sottilissime e pesarle
- disporle in una ciotola di vetro e aggiungere il sale, calcolando con questa formula i grammi: peso del cavolo diviso 97 e il risultato moltiplicarlo per 3.
- aggiungere grammi di sale ricavati e cominciare a strizzare tutte le strisce di cavolo energicamente
- dopo circa 10 minuti il cavolo si presenta morbido come fosse cotto, molto meno voluminoso e avrà tirato fuori il suo prezioso succo
- inserire il cavolo in un barattolo di vetro premendolo forte sul fondo e aggiungerne altro facendo lo stesso
- dovrebbe entrare tutto nel barattolo grazie alla pressione con la mano. Questo ci garantisce di far uscire l’aria intrappolata.
- il succo dovrebbe coprire totalmente il cavolo sottostante, aggiungere anche il succo che si era formato nella ciotola lasciando 5 cm di spazio dal bordo del barattolo.
- le foglie rimaste posso essere inserite, premute e incastrate per assicurare che tutto il cavolo rimanga sotto al succo.
- chiudere il coperchio e lasciare a fermentare a temperatura ambiente per 3 settimane.
- una volta aperto si buttano le foglie intere e si consuma il succo e i crauti riponendo poi il barattolo chiuso in frigo.
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Posted in Blog, CIBI FERMENTATI, ricette
Tag: cibi fermentati, dieta GAPS, GAPS diet
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