I cibi consentiti nella Dieta GAPS

La dieta GAPS è la dieta della Sindrome Psico Intestinale, messa a punto dalla dott.ssa Natasha Campbell-McBride, applicata da più di 20 anni per il trattamento di patologie autoimmuni e neurologiche. 

Scarica la GUIDA GAPS gratuita in fondo all’articolo!

Lo scopo della dieta GAPS è andare alla causa dei problemi che risiede nel nostro apparato digerente.

Si tratta quindi di correggere i problemi digestivi dei pazienti attraverso tre azioni mirate:

  • eliminare tossine
  • riequilibrare il microbiota intestinale
  • riparare i tessuti e sanare la permeabilità intestinale

Viene applicata con successo in gran parte del mondo su bambini e adulti soprattutto per disturbi come:

  • Autismo
  • PANDAS
  • Tourette
  • Epilessia
  • ADHD
  • Schizofrenia
  • Tiroidite di Hashimoto
  • Lupus Eritematoso Sistemico (LES)
  • Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS)
  • Endometriosi
  • Sclerosi multipla

E la lista è ancora lunga.

Che differenza c’è tra dieta GAPS, dieta Paleo e dieta Chetogenica?

Sappiamo bene come entrambi questi approcci siano efficaci nelle patologie autoimmuni e neurologiche, e in effetti sono molto simili al protocollo GAPS, ma ci sono delle differenze di approccio sostanziali che vanno assolutamente valutate prima di scegliere il proprio percorso.

Nella dieta Paleo sappiamo che cereali, legumi e latticini sono cibi proinfiammatori e appena li eliminiamo avvertiamo subito i primi miglioramenti di salute. 

Nella dieta chetogenica sappiamo invece che l’eccesso di zuccheri in generale può provocarci infiammazione e in determinate patologie è fondamentale eliminarlo del tutto dalla dieta e portare il nostro corpo alla produzione e all’utilizzo dei chetoni.

La dieta chetogenica come la intendo io, e come la seguono i miei pazienti, si basa sempre sulle linee guida Paleo, e quegli alimenti non sono comunque presenti! 

Si uniscono i benefici di entrambi gli approcci per ottenere il massimo dei risultati.

Ma la dieta GAPS ha un obiettivo ben preciso prima ancora di presentare una lista di cibi e indurci in una chetosi non sempre necessaria.

L’obiettivo della dieta GAPS è risanare la permeabilità intestinale, concausa decisiva nello sviluppo di una patologia neurologica o autoimmune.

Per questo motivo è assolutamente necessario cucirla su misura del paziente,  della sua specifica patologia e dello stadio in cui si trova.

Solo lui sarà in grado di percepire se un cibo è nutriente o deleterio, se invece di portarlo verso la guarigione lo tira indietro verso la patologia.

La Dieta GAPS si compone della DIETA GAPS INTRODUTTIVA e della DIETA GAPS COMPLETA

In base allo stato di salute si valuta quale approccio seguire, più o meno severo.

La dieta GAPS INTRODUTTIVA si compone di 6 stadi successivi, e sono questi ad essere davvero simili alla dieta Chetogenica (sempre in chiave Paleo come scelta di alimenti).

Avvicinandoci verso la dieta GAPS COMPLETA ci troviamo ad essere più vicini ad una dieta Paleo.

Insomma, è ancora più chiaro il motivo dell’efficacia della dieta Paleo-Chetogenica che consiglio ai miei pazienti!

La durata del protocollo GAPS è assolutamente soggettiva, e si può procedere allo stadio successivo solo quando si presentano miglioramenti, e l’inserimento dei cibi previsti non causa peggioramenti nella patologia.

Quali sono i cibi consentiti nella Dieta GAPS?

Entriamo più nel dettaglio. Prima cosa che devi fare, assolutamente, è leggere il libro della dott.ssa Natasha Campbell-McBride: “La Sindrome Psico Intestinale”

È una lettura fondamentale per capire a fondo il motivo dell’eliminazione temporanea di alcuni cibi, di quali sono i comportamenti da attuare anche nello stile di vita, quale integrazioni possono essere fondamentali.

Ma il libro da solo non basta.

Non è una novità, succede con tanti contenuti che hanno bisogno di essere applicati bene, dove è necessario essere sostenuti e corretti tempestivamente per non mandare tutto all’aria e allontanarci dall’obiettivo.

È successo con la dieta Paleo, succede ancora più di frequente con la dieta chetogenica, e ora, questo approccio così delicato richiede una cura davvero peculiare.

Ma il libro aiuta senz’altro anche ad approcciare un miglioramento immediato.

Come GAPS PRACTITIONER certificata dalla dott.ssa Natasha Campbell-McBride ho il desiderio di divulgare i suoi insegnamenti anche qui in Italia, e per questo preparo e pubblico contenuti che spero utili alla comprensione della Dieta GAPS!

Qui di seguito potrai scaricare gratuitamente una guida rapida e intuitiva che ho preparato proprio a questo scopo.

Invia il form per richiedere la GUIDA GAPS gratuita in cui troverai:

  • I concetti chiave della DIETA GAPS

  • Come e quando intraprendere la DIETA GAPS INTRODUTTIVA e la DIETA GAPS COMPLETA

  • La lista dei cibi ammessi stadio per stadio

Sono sicura ti saranno utili e se avrai necessità di supporto per personalizzare il tuo percorso puoi richiedermi una consulenza (sempre qui in basso).

Buona lettura e a presto!

Dott.ssa Caterina Borraccino

Biologa Nutrizionista

Certificata GAPS PRACTITIONER

 

 

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Marzo 11, 2022

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