Crepe di castagne

Una ricetta veloce per un pasto dolce o salato davvero versatile. Sono Paleo ma con pochi carboidrati comunque, adatte per diete low carb (non chetogeniche però, per la versione Keto guardate le crepe alle mandorle)

Questa ricetta è nata per la riuscita di un mio desiderio…realizzare crepe in maniera super semplice!

Per questo ero sempre alla ricerca di un “aggeggio” apposito, ne avevo sempre visti di ogni tipo ma nessuno mi convinceva, finché non ho scoperto questa piastra in ghisa della Girmi…sono rimasta stupita perché fin dal primo utilizzo ha fatto quello che prometteva…

Se amate le crepe, dolci o salate, vi piace creare spuntini ma anche pranzi fantasiosi, ve la consiglio vivamente!

(Usandola già spesso vi do qualche dritta nei suggerimenti in fondo alla pagina 😉 )

Ma si possono realizzare anche in una piccola padella!

E invece di farne numerose fine, si possono ottenere da questi ingredienti ben 6 più piccole (circa 15 cm) e più alte.

In genere, 2 uova con 1 cucchiaio di farina di castagne ne generano 2 così!

I valori Nutrizionali per tutta la quantità sono:

  • Kcal 295
  • Proteine 35 
  • Carboidrati 37
  • Grassi  2

Dividendo per 6 abbiamo:

  • Kcal 49
  • Proteine 6 
  • Carboidrati 6
  • Grassi  0

TEMPI:

  • preparazione: 5 minuti
  • cottura: 1 minuto a crepe circa

INGREDIENTI per 6 crepe:

  • 6 uova
  • farina di castagne 3 cucchiai colmi

PROCEDIMENTO:

  1. In un baker, o in una ciotola, versare le uova e la farina
  2. Usare un frullatore per mischiare bene tutto senza grumi
  3. Se usate la piastra Girmi aspettate che si scaldi e si spenga la spia
  4. Versate il contenuto nella ciotola apposita data in dotazione con la piastra
  5. Immergere la piastra nella ciotola per circa 20 secondi
  6. Riposizionare la piastra sulla base riscaldante e aspettare che si solidifichi la crepe, quindi girare e finire la cottura per qualche secondo
  7. Ripetere finché non finisce l’impasto, circa dopo 6-7 crepe

SUGGERIMENTI:

  • Non serve ungere la piastra!
  • Se volete dolcificare (io le faccio così al limite aggiungo miele o crema di nocciole) o usate altre farine meno dolci, potete mettere eritritolo, totale 3 cucchiaini.
  • Aspettare che la piastra si scaldi per bene prima di iniziare. Si spegne la spia del termostato, ma consiglio di attendere ancora qualche minuto
  • Se il composto presenta molte bollicine, la prima crepe sarà tutta a forellini. O la scartate oppure aspettate che il composto perda l’aria inglobata ed abbia una superficie uniforme (io ho fretta e scarto la prima :D)
  • Consiglio di non immergere proprio tutta la piastra, di evitare che si attacchi il composto ai bordi perchè una volta solidificato può far spezzare la crepe
  • Una volta cotta, con un cucchiaio di legno alzare tutto il bordo delicatamente
  • Può succedere che tirando su la piastra dal composto rimanga il centro forato. Mettere la piastra sulla sua base e con un cucchiaino mettere del composto a copertura del foro
  • L’ultima crepe, succede che la piastra entra in contatto con la ciotola e che si cuocia proprio lì dentro! A quel punto rigirare la piastra con la ciotola attaccata e toglierla solo quando la piastra è sulla base.
  • Potete usare altre farine, di mandorle o di cocco, nella stessa quantità basta che siano finissime!

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Maggio 25, 2020

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